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22 dicembre 2003

Sigh! T_T 

Mi sono appena perso l'incipit della sinossi della terza sessione, per un qualche errore di blogger...
Nonostante tutto, qualche anticipazione: Dalen non si trova! Potra' trovarlo un mago tamarro con manie di grandezza? Oppure sara' una scaltra guida con scarse capacita' di addomesticamento ad aiutare il nostro trio? E infine: la giovane Lady Alaan nelle mani degli orchi! Come riusciranno a salvarla, sempre che ci sia ancora qualcosa da salvare? A presto! (Se Blogger non fa scherzi...T_T) ^__^

19 dicembre 2003

[KAME] Seconda sessione: Sulle tracce di Dalen 

Passata tranquillamente la nottata, Ilior, Ayleen e Tharilian cominciarono a raccogliere tutte le informazioni che riuscivano sull'arrivo in citta' di Dalen, specialmente riguardo una sua eventuale compagna. Putroppo sembrava che il bardo fosse giunto solo a Nuova Rauvin[1], per di piu' coperto di ferite da taglio piuttosto serie; infatti si era subito diretto al tempio di Pelor, dove era stato curato dal chierico. Una volta ristabilito, si era recato al Gatto Rosso per avere un incarico momentaneo, e li' rimase per qualche mese, fino a scomparire dieci giorni dopo l'assassinio del giovane guerriero mandato da Lord Auberon sulle tracce della figlia scomparsa. A quanto dicevano le allegre cameriere della locanda Dalen si era probabilmente recato a Silverymoon, da Amber Nuin, cosi' i nostri fecero fagotto, lasciando gli ultimi spiccioli rimasti a mamma Ania (la locandiera presso la quale avevano trovato alloggio), e si diressero verso la grande citta' completamente squattrinati. Una volta giunti a Silverymoon dovettero cosi' trovarsi un lavoro: Ilior venne assunto in un magazzino come manovale, Ayleen come istitutrice presso un mercante arricchito mentre Tharilian presto' il suo operato di guaritore ai chierici di Ilmater e i suoi servigi quale galoppino alla malavita locale. In capo a qualche giorno il guerriero ebbe occasione di entrare a far parte della guardia privata di Amber Nuin, che nel frattempo avevano scoperto essere una nobildonna vedova di un Lord della citta', occasione che non si fece scappare. Il giorno del colloquio si reco' presso il palazzo di Amber, un enorme comprensorio cinto da alte mura; una volta dentro il palazzo principale Ilior si trovo' di fronte una donna apparentemente di mezz'eta', dai tratti duri e dai modi altrettanto pratici, dotata evidentemente di una grande dignita' e temprata da lla vita; l'uomo ebbe pero' una sensazione molto strana mentre rispondeva alle generiche domande di lei riguardo precedenti impieghi, provenienza e altro: sembrava quasi che per la donna lui fosse trasparente. Non avendo ragione di mentire Ilior non lo fece, e Amber, ritenendosi soddisfatta dalle sue risposte, lo assunse senza ulteriori indugi. Poco dopo arrivo' un servitore che lo accompagno' prima da uno dei tre amministratori del palazzo, in modo da prendere un anticipo sulla paga della prima settimana, e successivamente da uno dei tre notai al servizio della nobildonna, per poter cosi' siglare il contratto; fu poi condotto nei quartieri della servitu', piu' precisamente nella casamatta del palazzo, dove gli furono assegnati un pagliericcio e uno sgabuzzino. Sistemate le proprie cose noto' un guardiano dall'aria particolarmente feroce, dotato di armatura chiodata e decisamente ben piazzato: era Kalinka, l'unica donna presente nel corpo di guardia, capace di spaventare con la sua sola presenza, viste le fattezze non proprio perfette...In effetti il suo viso ricordava piu' quello di un pugile o di un cinghiale particolarmente ingrugnato, e l'odore che da lei si spandeva non era molto dissimile da quest'ultimo. Passarono le settimane e i tre continuavano ad avere poche informazioni su Dalen se non che era spesso ospite di Amber, la quale risulto' essere un'amante dei racconti delle terre lontane, purche' fossero veritieri e affidabili. Un mese dopo il reclutamento di Ilior decisero che era venuto il momento di forzare la mano alla nobildonna e cercare di parlarle in prima persona, possibilmente tutti insieme, per ottenere preziose informazioni sul bardo scomparso: decisero che Tharilian e Ayleen si sarebbero presentati a lei in qualita' di avventurieri per racconterle di una loro precedente avventura realmente accaduta, in modo da non destare troppi sospetti, e che avrebbero fatto in modo di ottenere come ricompensa un'udienza privata insieme ad Ilior. Una volta davanti ad Amber i due raccontarono la loro storia, mentre la donna ascoltava piacevolmente; al momento della ricompensa gli fu chiesto quanto pensavano di meritare: l'elfo rispose che accettava qualunque cifra lei ritenesse degna, e la donna in tutta risposta inizio' a posare monete d'oro in successione finche' non ce ne furono esattamente quante l'elfo aveva pensato di chiedere come primo impulso; sembrava quasi che gli avesse letto nel pensiero...I due pero' barattarono cortesemente la ricompensa in monete con il permesso di soggiornare nel palazzo per una notte con il loro compagno, in modo da poter decidere la prossima mossa. Il gruppo si riuni' quella sera stessa in un piccolo appartamento nei quartieri degli ospiti, lussuoso ma non eccessivo, che sembrava accostarsi perfettamente ai loro gusti ed abitudini; pensarono quindi che l'unica mossa possibile fosse vuotare completamente il sacco con Amber, che evidentemente era in grado di leggere il pensiero con estrema facilita' e senza l'uso di incantesimi diretti: tanto valeva dirle il vero motivo per cui si trovavano li'.
Chiesero ed ottennero un colloquio privato con la dama, che ascolto' divertita la "confessione" dei tre e li sconsiglio' vivamente di proseguire nella ricerca della figlia di Lord Auberon, dicendo che ormai per lei non c'era piu' nulla da fare, che era perduta una volta per tutte; avendo pero' il Lord specificato di riportare indietro notizie certe sebbene tragiche, i nostri non accettarono la spiegazione e riaffermarono la loro necessita' di andare oltre e scoprire il reale destino della ragazza. Cosi' Amber acconsenti' a rivelare loro qualche particolare in piu'...

(continua)


[1] Era: GoodOlVillage

15 dicembre 2003

Coming soon... 

...il resoconto della seconda sessione di gioco! ^_^
Qualche anticipazione, tanto per smorzare l'attesa: i nostri sono senza un soldo! Come sopravviveranno a Silverymoon? Come ottenere informazioni da una donna (che molto probabilmente legge nel pensiero ^^;) senza svelare troppo delle proprie intenzioni? Ma soprattutto: come si salvera' Ilior dalla temibile cinghialessa chiodata? Tutto questo e ancor di piu' nel prossimo capitolo! A presto! ^__^

P.S. Chi cercasse la soluzione al gioco Temple of Elemental Evil, la puo' trovare, in Inglese, qui. (GameFaqs)

10 dicembre 2003

Pausa!  

Questa settimana pausa dovuta ai Giochi Sforzeschi, svoltisi a Milano nel week-end, cui ha preso parte la nostra cara DM.

02 dicembre 2003

[KAME] Prima sessione: La notte dei mutandoni viventi. 

Fu Lord Auberon, un nobile delle terre occidentali, a coinvolgere Ayleen e Tharilian nella ricerca della sua figlia scomparsa...Ma andiamo con ordine: un giorno un messaggio fu recapitato al chierico da parte di un suo superiore; il messaggio lo esortava a recarsi presso il palazzo del Lord per essere investito di un incarico molto importante e che aveva la massima priorita' per il culto; l'elfo si reco' senza indugi da Auberon seguito da Ayleen, ormai la sua abituale compagna di avventure. Una volta giunti a palazzo fu loro assegnato il compito di ritrovare la primogenita del nobile, la quale, secondo le testimonianze li' raccolte, era fuggita alcuni mesi orsono con un bardo di bell'aspetto, un certo Dalen; della figlia si erano ormai perse le tracce, ma il ragazzo fu seguito fino a un villaggio nelle Marche d'Argento, nel quale il loro inseguitore, un guerriero con poca esperienza, aveva trovato la morte per mano di uno sconosciuto assassino. Ai nostri fu assegnata una scorta, Ilior, un guerriero ben piu' esperto del precedente, ed un medaglione di un certo pregio contenente un messaggio per la figlia di Lord Auberon.
Dopo un lungo viaggio piuttosto tranquillo giunsero nel villaggio di GoodOlVillage[1] sotto le mentite spoglie di due mercanti con la loro guardia del corpo. Subito si recarono presso la migliore locanda del paese, che guardacaso era anche quella in cui il loro predecessore era stato assassinato: Da Mamma Ania, uno splendido cottage imbiancato di fresco e tirato a lucido dalla mattina alla sera dalla padrona, la signorina Ania[2]; non appena superato il ciglio della porta trovarono infatti la signora..ops...signorina...intenta a ramazzare per terra in modo energico ancorche' meccanico. "Non avete visto il cartello fuori? Siamo al completo!" "Ehm, veramente no..." abbozzo' Ayleen "E fino a quando sareste completi?" "Solo per stanotte", rispose la padrona. Alleggeriti di una notevole caparra ("Se domattina entro mezzogiorno non siete qui mi tengo la moneta d'oro, chiaro?") i tre, come da indicazioni gentilmente fornite dalla signorina, si diressero verso il fabbro; il nerboruto energumeno di cui sopra aveva a disposizione una "splendida casa coloniale" sfitta per la notte, che fu affittata per una moneta d'argento, con il solo incoveniente di altri due coinquilini. Accompagnati dal figlioletto saccente del fabbro i nostri furono lasciati di fronte a una stamberga che da molto tempo non vedeva l'ombra di uno spazzolone, ma che almeno era un tetto.
Al pianterreno non c'era altro che un grosso camino e una catasta di quelli che sembravano resti di vecchi mobili, probabilmente utilizzati per il fuoco; dalla stanza principale si poteva uscire da due porte: una dava su una scala in legno che al primo "assaggio" di Ayleen si rivelo' completamente marcia, tanto da non reggere nemmeno il peso della pur esile elfa. Dall'altra parte si sbucava in un corridoio, che a sua volta dava su un'altro stanzone dotato di scala a pioli, evidentemente utilizzata per salire al piano superiore. Una volta saliti i tre osservarono l'ennesima stanza completamente spoglia; proseguendo trovarono finalmente le tracce degli altri inquilini: un grosso mucchio di biancheria sporca, abbastanza fetente. Proprio nel momento in cui si incamminavano per tornare all'ingresso (avevano infatti deciso di restare nella stanza del camino per la notte) udirono un rumore di passi, seguito da un profondo e gutturale "LADRI! LADRI!": dopo le dovute spiegazioni i nostri si presentarono all'omone, che disse di chiamarsi Acren, della tribu' degli Uthgarth; il proprietario del vocione era infatti un uomo immenso, alto piu' di due metri, con barba e capelli neri e incolti, vestito di una grossa pelliccia d'orso."Cuccia, giu'!" disse il barbaro; i nostri si girarono e videro che il mucchio fetente era cosi' fetente che ormai aveva vita propria...Un golem di stracci, in pratica. Qualche momento dopo entro' nella stanza anche un altro ometto, alto poco piu' della meta' di Acren, con i capelli color sabbia, che ci fu presentato come Gurlund. Dopo aver condiviso la cena con i due Uthgarth, Ayleen, Tharilian ed Ilior si diressero (ancora leggermente scossi dal pensiero del golem) alla "locanda" presso la quale si esibiva Dalen nei giorni dell'assassinio: Il Gatto Rosso; una volta sul posto i tre si ritrovarono in un locale piuttosto kitch, con tanti piccoli tavolini da tre/quattro persone al massimo, un bar per la mescita e un palco, sul quale probabilmente si esibivano gli artisti. Un omuncolo, vestito con farsetto e camicia con maniche a sbuffo, si avvicino' con sdegno ad Ilior, dicendo che l'armatura non era certo un bell'abbigliamento per presentarsi in un locale di classe come quello; il guerriero lo guardo' torvo per un attimo e poi lo convinse che, tutto sommato, anche l'armatura poteva andare e che gli avrebbe dedicato una canzone durante lo spettacolo. Una volta seduti il locale inizio' a riepirsi, e dopo poco si presento' civettuola una ragazza, che occupo' l'unica sedia rimasta libera al loro tavolo: "Cosi' ristabiliamo la parita' tra i sessi, no?" disse ridacchiando. La "gentildonna" in questione rivelo' che il bardo che i nostri stavano cercando era in realta' sparito da un mesetto, una decina di giorni dopo l'assassinio avvenuto da Mamma Ania ("Quella zitellaccia! E' insopportabile, non trovate? Ha sempre qualcosa da ridire su di noi e sul locale..."), e che probabilmente era andato a lavorare a Silverymoon, da una certa Amber Nui, che frequentava spesso. A quel punto l'omuncolo attacco' la canzone promessa e passo' tra i tavoli in puro Jessica-Rabbit-style, avanzando minacciosamente verso Ilor, che si schermi' dicendo che ormai era gia' impegnato con Tharilian. Dopo un po', visto che non si concludeva nulla, la ragazza se ne ando' e i nostri fecero ritorno alla stamberga, dove furono accolti dal grosso mucchio di biancheria sporca che ormai era in grado di fare la guardia alla casa. Una volta acceso il fuoco, Acren fece ritorno ("Buono, buono!"-disse al golem di stracci che gli faceva le feste) seguito a ruota da Gurlund; i due, senza dire una parola, tornarono al piano superiore, dal quale dopo pochi istanti arrivarono sonore russate.
Passata la notte praticamente in bianco i tre compagni, promettendo ai due barbari di tornare per ricambiare la cena della sera precedente, si recarono di buon mattino da Mamma Ania per non perdere la caparra e una volta li' ne approfittarono per fare colazione; aspettarono che il locale comune si fosse svuotato e poi chiesero alla matrona di mostrargli le camere; Ilior ne approfitto' per introdurre l'argomento assassinio:"Mi scusi, spero che la mia stanza non sia quella in cui fu assassinato quell'uomo...Sa, sono piuttosto superstizioso..."; la donna, evidentemente punta nell'orgoglio, gli rispose in malo modo che la stanza dell'omicidio era pulitissima ed utilizzabile, ma che non era quella che gli aveva assegnato:"Le vostre camere sono quella" indicando una porta in fondo al corridoio "e quell'altra" indicando un'altra porta, stavolta quasi al centro del corridoio; "la camera che dite voi e' quella li' di fianco alla prima che vi ho detto" e si congedo' rapidamente. Una volta sistemate le proprie cose i tre scesero nella sala comune dove, ancora una volta, la signorina stava spazzando il pavimento e ne approfittarono per interrogarla; la cosa si rivelo' alquanto ardua, e alla fine accetto' di parlare piu' per sfinimento che per sua spontanea volonta'. Rivelo' che l'uomo assassinato era tornato un paio di volte dal Gatto Rosso, dove si era recato ogni sera dei dieci giorni che era rimasto, con una ragazza, purtroppo irriconoscibile dato che indossava un mantello dotato di ampio cappuccio. Visto che ormai si era fatta l'ora di cena i tre recuperarono un barilotto di birra e un bel pezzo d'arrosto e tornarono alla stamberga, dove furono accolti dai due barbari (e dal golem si stracci, che per fortuna era tenuto a bada da Acren) felici di poter cenare nuovamente in compagnia. Dopo la cena, durante la quale Acren racconto' della sua tribu' trucidata da un cavaliere nero (amico di un drago nero, oltretutto), i due barbari li informarono che sarebbero partiti l'indomani di buon'ora, quindi si salutarono per l'ultima volta e i nostri si diressero al Gatto Rosso per una seconda visita, sperando che fosse piu' proficua della prima.
Questa volta, dopo non esser riusciti a rintracciare la ragazza che era andata da Mamma Ania con la futura vittima, decisero di parlare con il proprietario, fingendo di voler rintracciare Dalen il bardo per offrirgli un ingaggio in un locale del loro paese di provenienza. Il "pappa" era un uomo di mezz'eta', grassoccio e parecchio viscido, ma rivelo' che Dalen era probabilmente a Silverymoon da Amber Nui, che sapeva essere immischiata in una qualche organizzazione di maghi; una volta accordatisi sulla ricompensa in caso di ritrovamento e conseguente ingaggio del bardo (il 35% del summenzionato ingaggio) i tre si congedarono e fecero ritorno alla locanda di Mamma Ania per trascorrere la prima nottata tranquilla. O almeno cosi' speravano...


[1] Nome provvisorio. ^^;
[2] Leggasi "zitellona".

01 dicembre 2003

[KAME] Introduzione 

Rieccoci finalmente con la presentazione delle nuove avventure! ^_^
Il nuovo gruppo e' cosi' composto:

- Ayleen, una vecchia conoscenza
- Tharilian al'Thalaviir, un'altra vecchia conoscenza (leggermente diversificata)
- Ilior, un guerriero umano tanto rapido quanto letale

Per ora siamo solo noi tre piu' la DM, Lorena; tutti i personaggi iniziano l'avventura dal quarto livello, con background diversificati: Ayleen e Tharilian sono compagni d'avventura da qualche tempo, mentre Ilor e' stato "assunto" come guardia del corpo per i due durante la missione che...ma questo lo vedremo meglio nella sinossi della prima sessione, gia' giocata, che seguira' presto (spero ^^;).
Ah, dimenticavo: l'ambientazione utilizzata e' quella di Forgotten Realms, la piu' dettagliata attualmente disponibile in italiano per D&D.

Sessioni giocate

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