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11 febbraio 2004

[KAME] Sesta sessione: Meglio perderli che trovarli? 

(segue)

Dopo aver tranquillizzato il povero Rock, i tre decisero di riposarsi fino al mattino seguente per riacquistare le forze perse nella battaglia con i mephit del ghiaccio.
Durante la notte Tharilian fu svegliato da un rumore poco familiare, come il ronzio di una di quelle zanzare che quando c'e' la nebbia a Linate atterrano alla Malpensa. "Linate...? Mal...pensa...? Ma che cavolo di sogni mi metto a fare?" - penso' l'elfo; di li' a un istante si rese pero' conto che il ronzio era reale: in un attimo sveglio' i suoi compagni e un attimo dopo che tutti furono in piedi Ilior scorse un orribile insettone che si avvicinava con cautela al bordo del dirupo (perche' ricordiamocelo: non siamo ancora usciti da quel cavolo di cratere. ^_^;). Il chierico rese invisibile Ayleen e rese il guerriero forte come un toro, giusto per precauzione; dopo un attimo un insettone inizio' a scivolare lungo la parte franabile del cratere e fu subito preso di mira da Rock e Tharilian con arco e frecce, e continuo' la scivolata esanime. Qualche istante dopo comparirono altri tre di quei cosi e intrapresero anche loro la non facile discesa: uno di loro perse decisamente l'equilibrio e si fece tre quarti della morena con il muso. Gli altri due, che si rivelarono piu' agili, attaccarono subito Ilior, colpendolo con le loro flessuose antennine sull'armatura e sulla spada: in un istante entrambi gli oggetti si coprirono di ruggine e si sbriciolarono. Nel frattempo Ayleen, che si era portata in posizione propizia, lancio' una Vampa contro i tre insettoni, cuocendone uno a puntino. Gli altri due si diressero verso Tharilian, che ne abbatte' uno con una freccia un istante dopo essersi visto marcire addosso l'armatura e la spada. A quel punto l'insettaccio rimasto si diresse verso Rock (l'ultimo ad avere un qualche tipo di metallo addosso) che pero' lo uccise tenendosi a debita distanza con una freccia ben piazzata. La minaccia era sventata, ma a che prezzo: a parte un pugnale di Rock (che lo porse con un gentile grugnito ad Ilior) e due archi con relative frecce erano rimasti senza armi, troppo lontani per tornare indietro e troppo indifesi se fossero rimasti a riposarsi ancora. Decisero quindi di proseguire verso l'accampamento degli orchi: in fin dei conti non dovevano combatterli per forza, no?
Proseguirono cosi' ad estrarre i muli dal dannato cratere (cosa che gli prese tutta la mattinata) e si misero in cammino guidati come al solito dal buon Rock. Dopo un paio d'ore di viaggio tutto sommato tranquillo, Tharilian scorse in lontananza un paio di gambe di gigantesche proporzioni che sbucavano dal nulla a mezz'aria; in un attimo apparve la lontana sagoma di un gigante dalla pelle azzurrina, dietro il quale stavano spuntando un altro paio di gambe, questa volta rossastre. Da dietro una roccia poco distante comparve un altro gigante, che si avvicino' con calma, esprimendo a gesti un'atteggiamento pacifico. I tre (Rock era gia' bello che svenuto) decisero di attendere che i giganti si avvicinassero, visto che di combatterli non se ne parlava nemmeno (a mani nude, poi...); una volta radunati si presentarono come Hrolfr (cui gli altri si riferivano come "Il Re"), Alfrordr (quello che era dietro la roccia, detto Il Poeta Turbolento, e che si portava appresso legata alla cintola un buon nove metri di catena da combattimento), Hurlung (detto Il Fabbro Furioso, di carnagione rossatra, sbuffante come un mantice e di poche parole) e, sulle spalle di quest'ultimo, Brunilde (una specie di valchiria, di diemensioni "umane", che si limitava a guardare i nostri con sdegno). I due elfi e l'umano si presentarono loro per ricambiare la cortesia e gli raccontarono gli ultimi avvenimenti suscitando gigantesche risate (ah-ah -_-) nei nuovi arrivati. Quando ebbero finito di sbeffeggiare i poveri avventurieri raccontarono per sommi capi cosa li aveva condotto in questa valle: in pratica, una strega aveva cercato di usarli per ottenere un rubino incantato che era protetto da una trappola mortale, salvo finire ammazzata proprio da loro, che ovviamente si erano accorti dell'intrigo; erano sulla via del ritorno quando si erano imbattuti nei nostri, che gli avevano appena allietato la giornata con la loro storia (ah-ah -_-).
Vista l'ora (ormai era pomeriggio inoltrato) decisero di fermarsi insieme per cenare e riposarsi; nel frattempo, i giganti furono cosi' gentili da offrire ai nostri alcuni pezzi di equipaggiamento che avevano raccattato durante la loro avventura e per i quali non avevano particolare interesse; ad Ilior fu regalata una spada pietosa (che non era pietosa perche' orribile, ma perche' infliggeva danni non mortali ^_^;) e un'armatura particolarmente resistente; a Tharilian tocco' un magnifico pugnale infuocato che se lanciato ritornava indietro autonomamente e un'armatura nera come la pece, che sembrava "fuori fuoco" rispetto a quello che la circondava; ad Ayleen furono consegnate due bacchette: una (perfettamente inutile, a prima vista) che cambiava il colore di qualcosa in modo permanente, col il rischio che a cambiare colore fosse chi la impugnava; la seconda bacchetta consentiva invece di impartire un ordine preciso a un bersaglio senziente, costringendolo ad obbedire.

(continua)

10 febbraio 2004

Quasi ci siamo, eh! 

Data la mia smemoratezza (sono due giorni due che mi dientico gli appunti a casa ^_^;) la sinossi dell'ultima sessione e' rinviata ai prossimi giorni.
Qualche anticipazione: *Bbbzzz*..."Uh?Chi e' la'?"...*roll*roll*roll* ..."Argh!!"...*squart!*vamp!*zot!* ...*touch*.*sbriciol*..."Eh?" ..."La mia spada! La mia bella spada!! T_T"[*].



[*] Si, lo so: non e' che si capisce molto, ma ha un senso. ^_^

04 febbraio 2004

Quando si dice il lavoro... 

Ok, ok: due settimane di assenza ingiustificata. O meglio, una: il 23 era prevista una pausa per impegni di lavoro di Lorena, e (almeno noi due) ne abbiamo approfittato per fare un paio di lavoretti in casa. ^_^'
In realta' venerdi' scorso abbiamo provato a giocare, ma la DM ha avuto una settimana moooolto pesante, che includeva un cambio di impiego del tipo "salto-nel-buio"; tutto cio' ha suscitato la nostra compassione e cosi' abbiamo preferito giocare a Bang!, un gran bel gioco di carte, veloce e facile da imparare. ^_^

Per quanto riguarda DnD, si ricomincia questo venerdi'! ^__^

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